MAMMA MIA QUANTE PROVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Abbiamo iniziato con quelle INVALSI
poi con il test del pedagogista per il passaggio alle medie e poi ancora tante,ma tante verifiche.
Eravamo pieni di ansia e preoccupazione per le prove INVALSI e ancor più preoccupati per il risultato,misterioso,sconosciuto,che mai purtroppo sapremo.
E’ sicuramente stata una bella esperienza,metterci alla prova,ma è stato veramente molto difficoltoso,anche perchè dovevamo stare nei tempi indicati……e di solito ce la prendiamo con molta calma per fare un compito!!!!
Tutti noi speriamo di aver risposto correttamente a tutte le domande,ma ci sorge qualche dubbio ,considerato anche il fatto che le maestre ci hanno richiamato subito dopo aver fatto le prime correzioni.
Sembravano facili,ma non è che lo erano poi tanto!
E comunque ci siamo tolti un peso,visto che proprio dovevamo farli.
Secondo la maggior parte di noi sono stati difficilissimi più quelli dell’INVALSI che quelle del pedagogista.
Tutte le prove erano con risposte a scelta multipla che se da un lato ci aiutano,dall’altro ci fanno andare nel panico assoluto perchè spesso più risposte sembrano corrette .
Con quelle INVALSI siamo rimasti di stucco quando abbiamo visto i due fascicoli,quante pagine e quanti esercizi c’erano,specialmente di matematica,che secondo noi è stata la prova più difficile.
In confronto alla quantità e alla qualità quelle del pedagogista risultavano più semplici e meno preoccupanti.
L’emozione fa sempre brutti scherzi,ma noi ce l’abbiamo messa tutta e speriamo di non aver deluso le aspettative delle nostre maestre.
E come dice il buon Jerry Scotti:
”tutto può essere facile per chi sa,difficile per chi non sa!!!!